Circolari

Circ. n. 10/2020

LAVORO AGILE O SMART WORKING APPROFONDIMENTO TEMATICO

Alla luce del nuovo DPCM 8 marzo 2020 contenete ulteriori misure per contrastare l’emergenza sanitaria in corso, si mette a disposizione un format per l’attivazione del lavoro agile che potrà essere utile alle IMPRESE COOPERATIVE, ma anche alle strutture CONFCOOPERATIVE e ai CSA siti nei territori chiusi.

È fondamentale raggiungere tempestivamente e via mail tutte le cooperative ubicate nelle zone rosse (tutta la Regione Lombardia e le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia) e, pertanto, s’invitano tutte le strutture in indirizzo a fornire tutto il materiale di supporto alle cooperative coinvolte.

Ricordiamo anche che il lavoro agile può essere attivato a necessità su tutto il territorio nazionale e quindi, a solo scopo preventivo, invitiamo tutte le cooperative e le sedi Confcooperative ad effettuare una valutazione rispetto alla strumentazione necessaria e all’organizzazione interna per fronteggiare l’eventuale necessità che potrebbe presentarsi a fronte di ulteriori ordinanze restrittive.

Non c’è bisogno di accordo con il lavoratore, ma va rispettata la disciplina vigente (legge 81/2017 – artt.18-23) con una comunicazione aziendale di cui alleghiamo un fac-simile. Al momento, questa modalità semplificata di applicazione del lavoro agile varrà FINO AL MESE DI LUGLIO 2020 (durata dello stato di emergenza pari a 6 mesi deliberata dal Governo il 31 gennaio 2020).

Il lavoro agile dovrà rispondere a tutti gli altri requisiti previsti dalla legge e garantire i relativi diritti (orario di lavoro, diritto alla disconnessione, utilizzo degli strumenti etc).

In questa situazione d’emergenza è possibile chiedere ai lavoratori di utilizzare i loro PC personali stante l’impossibilità di movimento e/o le difficoltà nel fornire velocemente strumenti di collegamento con l’azienda.

Ove non sia possibile attivare il lavoro agile si raccomanda di permettere la fruizione di permessi, congedi ordinari e ferie.

Ricordiamo che l'attivazione del lavoro agile deve avvenire con una comunicazione al lavoratore e l'invio della documentazione attraverso il portale del Ministero del lavoro per le relative comunicazioni obbligatorie. Ai fini delle disposizioni sulla sicurezza sul lavoro è possibile inviare ai lavoratori una informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile ai sensi dell’art. 22, comma 1, legge 81/2017 secondo il fac-simile predisposto dall'INAIL.

Il Servizio Sindacale resta a disposizione per ogni ulteriore evenienza.