Percorrere itinerari meno noti alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche e delle tradizioni culturali italiane. È l’invito di Confcooperative Turismo Sport e FedAgriPesca, che in occasione delle vacanze estive hanno deciso di proporre realtà cooperative che possano accompagnare i turisti alla scoperta del territorio.
Cinque itinerari, a partire dalla Sardegna, per dimostrare che “Cooperando è tutta un’altra storia”: dalla cooperativa Istelai di Bitti (Nu), che si occupa della valorizzazione del patrimonio culturale sardo tra cui il canto a tenore, riconosciuto patrimonio immateriale dall’Unesco alla degustazione dei prodotti tipici locali, come il pecorino o il cannonau accompagnati dalle cooperative Cao Formaggi e dalla Cantina Antichi Poderi di Jerzu. O la cooperativa ittica Nora, con cui si potrà conoscere un tratto di mare meno noto facendo canoa sulla laguna o visitando il Centro di recupero cetacei e tartarughe marine per terminare con il Festival dei Tacchi, di Cada Die teatro, che parte da oggi fino all’8 agosto.
«Le nostre cooperative hanno iniziative e proposte di ottimo livello – spiega la presidente di Confcooperative Cultura Turismo e Sport, Irene Bongiovanni – e producono sul territorio, per il territorio che le ospita. Con queste cartoline virtuali invitiamo i turisti a vivere delle belle esperienze, dalla scoperta del patrimonio culturale all’accoglienza in strutture originali, con proposte di turismo slow, attento alla natura. È un invito a sperimentare un’intera filiera cooperativa che si occupa di valorizzare la cultura, il paesaggio, il patrimonio di tradizioni e prodotti enogastronomici di cui è ricco il nostro Paese».
«Con questa iniziativa l’enogastronomia cooperativa diventa protagonista anche di proposte di scoperta turistica – aggiunge il presidente di Confcooperative FedAgriPesca, Giorgio Mercuri –. Un modo per promuovere il Made in Italy, tanto apprezzato soprattutto all’estero, attraverso le cooperative, che aprono le loro porte invitando tutti a conoscere da vicino i luoghi di produzione delle nostre eccellenze. La collaborazione con il settore culturale e turistico ci permette di unire le tante proposte delle nostre cooperative, offrendo un modo nuovo e particolare di conoscere il nostro Bel Paese».
Il percorso alla scoperta di luoghi, tradizioni e prodotti tipici proseguirà con i prossimi appuntamenti in Trentino, Puglia, Friuli e Umbria.