Servizio civile «In cooperativa, trova lavoro un giovane su tre»

Servizio civile «In cooperativa, trova lavoro un giovane su tre»

Servizio civile «In cooperativa, trova lavoro un giovane su tre»

Guerini, Alleanza Cooperative Sociali «Con servizio civile trova lavoro 1 giovane su 3. Riforma annunciata è occasione per valorizzare welfare»

martedì 20 maggio 2014

«Accogliamo con soddisfazione e orgoglio il ruolo che il premier Renzi assegna alle cooperative sociali e alle imprese sociali quali attori più capaci di creare crescita e occupazione. La proposta di Servizio Civile Universale per 100.000 giovani sia avviata al più presto. L’emergenza per la disoccupazione giovanile è ora. Ricordiamo che un giovane su tre impegnato nel servizio civile, nelle nostre cooperative sociali, viene poi assunto». Così Giuseppe Guerini, portavoce dell’Alleanza delle Cooperative Sociali commenta le Linee Guida per la riforma del terzo settore annunciate, via twitter, dal presidente del consiglio.

«Siamo d’accordo con la revisione dei requisiti per l’accreditamento e le procedure di affidamento. Nella stessa direzione – aggiunge Guerini – vanno anche alcune misure varate dall’Unione europea negli ultimi mesi. Le nuove direttive appalti e concessioni e la nuova programmazione di fondi comunitari 2014-2020 danno priorità alla cooperazione sociale e alle imprese sociali. La riforma annunciata dal premier è l’occasione per raccogliere e valorizzare queste opportunità a livello nazionale».

«Le circa 10.000 cooperative sociali, imprese sociali e consorzi dell’Alleanza Cooperative Sociali, con le 365.000 persone occupate, sono pronte a dare il loro contribuito, a partire dal patrimonio d’innovazione del nostro sistema. L’Italia, infatti, è stato il primo paese in Europa a creare le imprese sociali con la legge 381/91. Sono interessanti gli aspetti relativi alla riforma dei servizi sociali con scelte improntate a un maggior coinvolgimento della cooperazione sociale nella promozione delle politiche sociali. Ricordiamo – conclude Guerini – un fronte emergenziale: le nostre cooperative sociali che si stanno facendo carico dell’accoglienza dei richiedenti asilo e dei minori stranieri non accompagnati che sbarcano sulle nostre coste. Garantiamo l’accoglienza a fronte di un’Europa che latita e di ritardi nei pagamenti di oltre un anno».