Domani il primo passo per trasformare Ideal Standard in una newco cooperativa. Confcooperative Pordenone promuove la nascita della cooperativa con i primi lavoratori che diventano imprenditori di se stessi.
«Questo è lo spirito cooperativo. La cooperazione è in trincea per promuovere lo sviluppo dei territori. Non ci stiamo a vedere morire le imprese o ad assistere allo shopping straniero. Ideal Strandard è tra i principali tavoli di crisi aperti al Ministero dello Sviluppo Economico con oltre 400 lavoratori che rischiano l’occupazione e un impatto che si prefigura devastante per il contesto socioeconomico del territorio».
Così Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, commenta l’iniziativa dell’Unione di Confcooperative Pordenone per mettere in salvataggio l’attività e il lavoro di oltre 400 persone impegnate nello stabilimento Ideal Standard di Orcenico Inferiore (Zoppola, Pordenone).
«Una cooperativa che speriamo possa contribuire a dare un futuro allo stabilimento e alle famiglie delle persone che vi lavorano – dice Virgilio Maiorano, presidente di Confcooperative Pordenone – siamo al loro fianco ora e anche negli sviluppi futuri consapevoli di come questa non sia una soluzione calata dall'alto, ma una scelta degli stessi lavoratori per provare a salvaguardare il proprio impiego. La nuova cooperativa con il nostro supporto da subito sarà un soggetto autorevole nelle trattative che riguardano la sopravvivenza di Ideal Standard».