«Persona, giovani, dignità del lavoro, famiglia, armonia, unità, solidarietà. È l’Europa che anche noi vorremmo, più vicina e sensibile alle esigenze dei più deboli. Un’Europa che sia realmente dei popoli e riscopra le sue radici cristiane. Così Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative commenta il discorso di Papa Francesco al Parlamento Europeo e al Consiglio d’Europa (in allegato trovi la versione integrale).
«L’Europa dello sviluppo e della prosperità che presta attenzione alla persona e non lascia indietro i più poveri. L’Europa della solidarietà – aggiunge Gardini che non assiste impotente alle tragedie del Mediterraneo e si preoccupa per i giovani a cui occorre restituire speranza di futuro e di prospettiva in un mondo sempre più globalizzato, dove l’Europa ha le potenzialità per continuare a essere protagonista».
«In questo spazio di valori – conclude Gardini – la cooperazione vuole continuare a promuovere la propria dimensione di impresa vicina alla persona, ai territori, alle comunità in un’Europa unita nelle differenze, ma dove l'unità non significa omologazione, ma integrazione, inclusione sociale ed economica».