M'illumino di meno: "Cooperative, energia per le comunità"

M'illumino di meno: "Cooperative, energia per le comunità"

M'illumino di meno: "Cooperative, energia per le comunità"

Confcooperative e Credito Cooperativo aderiscono all'iniziativa promossa da Caterpillar Radio 2 per la Giornata del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili del 16 febbraio

lunedì 13 febbraio 2023

“Cooperative, energia per le comunità”, è con questo pay off che Confcooperative e il Credito Cooperativo aderiscono a “M’illumino di meno” l’iniziativa promossa da Caterpillar Radio2 in occasione della Giornata del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che si terrà giovedì 16 febbraio.

La festa di una “grande comunità energetica” che intende ribadire l’impegno delle cooperative, e in particolare delle banche di comunità, per realizzare obiettivi di sostenibilità e di promozione del bene comune, del “benessere della comunità” e della qualità della vita.

Cooperative, energia per le comunità. Transizione cooperativa per i territori. 

Confcooperative e le Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen perseguono obiettivi di sostenibilità e di promozione del bene comune, del “benessere della comunità” e della qualità della vita, integrando l’equilibrio tra impatto sociale, ambientale ed economico delle attività nella propria mission, con un impegno concreto che si traduce in politiche attive dirette ai soci e alla collettività. 

Confcooperative e le BCC-CR sono impegnate nel promuovere la pianificazione e il posizionamento delle cooperative attraverso progetti concreti di sostenibilità e di economia circolare, creando le condizioni per una transizione ambientale ed energetica giusta e solidale e supportando le azioni volte a rimuovere alcuni degli ostacoli principali all’urgente sviluppo dell’economia circolare, che si traduce anche in un’occasione strategica per creare le migliori condizioni di un equilibrato sviluppo sociale.

DECALOGO

1. Energia pulita. Oltre l’80% dell’energia acquistata e consumata dal Credito Cooperativo proviene da fonti rinnovabili. Le cooperative elettriche storiche dell’arco alpino, aderenti a Confcooperative, producono 500GWH da fonte idroelettrica per 100.000 utenze tra famiglie e imprese. Sono migliaia le cooperative associate a Confcooperative che nell’agroalimentare, nel welfare, nell’abitazione, nel settore produzione lavoro e servizi, nel consumo e nella distribuzione al dettaglio generano energia da fonte rinnovabile e da processi di economica circolare. Solo nel 2022 hanno investito oltre 1,2 miliardi di risorse aggiuntive. 

2. Risparmio energetico. Le Banche di Credito Cooperativo e le Casse Rurali italiane da anni promuovono la diffusione delle energie rinnovabili presso soci e clienti e adottano soluzioni green. Nel 2021, il Credito Cooperativo ha risparmiato in media il 23,5% di emissioni di CO2 rispetto al 2020.

Nel 2022, attraverso il Consorzio BCC Energia, sono state risparmiate emissioni per 38.930 tonnellate di CO2. Confcooperative, utilizzando energia green al 100%, ha risparmiato emissioni per 650 mila kg di CO2, un risparmio che equivale a 70mila litri di gasolio in meno consumato.

3. Mobilità sostenibile. Nel 2022 le BCC-CR hanno messo a disposizione dei propri clienti, presso le proprie sedi, oltre 100 infrastrutture di ricaricaPower Energia, società di sistema di Confcooperative, ha finanziato 10 progetti per la diffusione di mobilità sostenibile tra colonnine e auto ibride.

4. Comunità Energetiche Rinnovabili: Confcooperative e un numero crescente di BCC-CR promuovono e sostengono la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), realizzate secondo logiche comunitarie, di sostenibilità e non speculative. Confcooperative e le BCC – CR sono operative per fornire supporto alla costituzione e al finanziamento di CER e per farlo hanno avviato tavoli di lavoro con i territori a tutti i livelli: Comuni, famiglie, piccole imprese, associazioni locali, associazioni ambientaliste, parrocchie, diocesi. Confcooperative ha siglato accordi di collaborazione con Faci, Cei, Uncem ed Enea

5. BancaBosco. Il bosco diffuso – progetto lanciato da Federcasse nel 2021 su iniziativa delle Giovani Socie e dei Giovani Socie delle BCC - conta oggi 2.307 alberi piantati in 24 Comuni italiani

6. Carta certificata. Il 67% della carta utilizzata dal Credito Cooperativo è certificata FSC.

7. Giovani Socie e Soci. Nel tempo, 75 BCC-CR hanno costituito altrettanti Gruppi Giovani Soci, palestre di azione e di coinvolgimento dove fare esperienza e pratica di protagonismo responsabile. La rete dei Giovani Imprenditori di Confcooperative conta 13 gruppi regionali con oltre 300 giovani attivi. Attraverso formazione e confronto si punta ad accrescere le competenze delle nuove generazioni di management cooperativo con una visione di sviluppo legata al raggiungimento degli SDGs delle Nazioni Unite.

8. Educazione finanziaria. Le Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane, in collaborazione con Istituzioni scolastiche e universitarie e con Enti locali, diffondono la cultura dell’educazione finanziaria mutualistica nei territori. Un impegno che le Banche di Comunità perseguono per tradurre i principi dell’articolo 2 del loro Statuto in azioni concrete per la propria comunità di riferimento. 

9. Sostegno all’Ecuador. Attraverso il processo-progetto “Microfinanza Campesina in Ecuador”, le BCC-CR hanno erogato negli ultimi anni oltre 4 milioni di crediti agevolati per progetti in ambito di sostenibilità ambientale, dall’installazione di pannelli solari nelle comunità di campesinos e indigeni alla riforestazione di territori andini alla diffusione di “cucine ecologiche” nelle aeree rurali dell’Ecuador.

10. Finanza geocircolare. Il 73% del risparmio raccolto dalle BCC-CR nel 2022 è diventato credito per l’economia reale.