«I nuovi dati continuano a certificare il dramma della disoccupazione giovanile. Il saldo positivo di giugno è determinato dai lavoratori stagionali. Abbiamo ancora molta strada da percorrere per risalire la china. Per consolidare i timidi segnali positivi servono ulteriori azioni che concentrino le risorse per favorire l’inserimento di giovani nel mondo del lavoro, come la staffetta generazionale che porti all’assunzione di giovani a fronte di pensione anticipata dei lavoratori con almeno 65 anni di età. Serve una decisa sterzata per orientare subito le risorse disponibili sulla riduzione dei costi: la tassazione sul lavoro resta troppo onerosa sia per le imprese sia per i lavoratori. Occorre fare in fretta, perché è tardi».
Così Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative commenta i dati sull’occupazione diffusi dall’Istat (per maggiori approfondimenti http://www.istat.it/it/archivio/129625)