Brexit, presto per fare calcoli, ma vale l'8,5% del nostro export

Brexit, presto per fare calcoli, ma vale l'8,5% del nostro export

Brexit, presto per fare calcoli, ma vale l'8,5% del nostro export

Gardini intervistato dal Corriereconomia sulla Brexit

martedì 5 luglio 2016

«L’Europa non si discute, ma il voto britannico apre una breccia e rischia di far divampare l’incendio — avverte Gardini – Dov’è l’Europa dei popoli? Era una necessità indicata già da Spinelli e De Gasperi, ma 70 anni dopo, le lancette della storia politica d’Europa sono ancora in ritardo. Dall’altro ci sono le incognite del mercato». Così Maurizio Gardini in uno stralcio dell'intervista al Corriereconomia sui possibili effetti della Brexit. «È ancora presto per fare proiezioni su cosa accadrà non è il caso di alimentare il panico, ne abbiamo visto già tanto in giro e continuerà ancora sui mercati. Di certo possiamo dire che la Brexit ci consegna due istantanee: il disagio dei cittadini da un lato, le incognite per le imprese dall’altra». 

Puoi leggere tutta l'intervista allegata alla notizia (in basso alla pagina).

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