«Ridurre costo lavoro per accompagnare ripresa e occupazione»

«Ridurre costo lavoro per accompagnare ripresa e occupazione»

«Ridurre costo lavoro per accompagnare ripresa e occupazione»

Gardini «Tempi maturi per ridurre costo lavoro. Effetti positivi su competitività, occupazione e consumi»
venerdì 10 marzo 2017
«I dati ISTAT sull'occupazione segnalano un miglioramento in atto. I problemi non sono risolti, ma ritornare a un tasso di disoccupazione pre 2009 è il segnale che siamo sulla strada giusta. I tempi sono maturi per intervenire sul costo del lavoro e per incoraggiare da un lato la ripresa dell'occupazione, dall'altro la competitività delle imprese». Lo dice Maurizio Gardini presidente dell'Alleanza Cooperative Italiane, commentando gli ultimi dati ISTAT sul tasso di occupazione/disoccupazione.


«Da sempre chiediamo di intervenire sul differenziale tra il costo aziendale e quanto percepisce il lavoratore per ridurre lo scarto, ancora alto. Basti pensare che per chi percepisce un reddito lordo annuale di 16.200 euro, il costo aziendale è di 25.400 euro. Differenziale che sale notevolmente con la crescita della retribuzione: con un lordo annuale di 33.900 euro, il costo aziendale annuale è di 52.900. Ridurre il costo del lavoro - conclude la nota - genererebbe una serie di effetti positivi su: competitività imprese, occupazione e rilancio dei consumi lasciando più soldi nelle tasche dei lavoratori».