Ai nastri di partenza la II edizione del Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile (dal 22 maggio al 7 giugno), un’iniziativa unica nel panorama mondiale organizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, associazione nata nel 2016 e di cui Confcooperative è sostenitrice e aderente fin dall’inizio.
L’evento di apertura del Festival, dal titolo “Italia 2030. Innovare, riqualificare, investire, trasformare: dieci anni per realizzare un’Italia sostenibile”, si terrà all’Auditorium del MAXXI di Roma (il 22 maggio) e verterà sull’innovazione economica, istituzionale e sociale, la necessità di una vasta riqualificazione delle infrastrutture materiali e immateriali, di un ciclo pluriennale di investimenti, anche pubblici, e di una vera e propria trasformazione dell’attuale modello di sviluppo.
«Il vocabolario della sostenibilità è ancora fluido, il suo sviluppo ancora soggetto a interpretazione degli attori coinvolti, ma è fondamentale partecipare e sostenere le azioni di promozione e diffusione dell’Agenda 2030, perché solo il gioco di squadra ci farà vincere un futuro per tutti – commenta Fabiola Di Loreto, direttore generale di Confcooperative – noi stiamo costruendo un linguaggio comune dentro l’organizzazione, con piccole e grandi azioni, perché non sono la dimensione economica e sociale o l’ampiezza dell’impronta ecologica che implicano la necessità di essere sostenibili. Oggi è una questione etica».
A Firenze e Pavia le due tappe di Confcooperative
A Firenze, il 28 maggio, Confcooperative Toscana promuove un evento dedicato all’alternanza scuola lavoro e ai primi risultati regionali del progetto CoopWork in Class, dedicato alla formazione dei giovani attraverso la costituzione di cooperative simulate e l’apprendimento di metodi, strumenti e attività per fare impresa. Un evento che evidenzia il contributo della cooperazione all’Obiettivo 4 – Istruzione di qualità - dell’Agenda 2030.
A Pavia, il 7 giugno, l’assemblea delle cooperative associate di Confcooperative Pavia, promuove un confronto tra imprese sui temi della sostenibilità economica, sociale e culturale parlando di lavoro, di rendicontazione e di cooperative di comunità. Un dibattito non nuovo tra le cooperative che evidenzia l’attualità dell’Agenda 2030 anche nei territori e tra le comunità.
Il Festival
Un Festival lungo 17 giorni, tanti quanti sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu, con oltre 600 eventi su tutto il territorio nazionale tra convegni, dibattiti, presentazioni di libri, mostre, proiezioni di film, visite guidate, flashmob e molti altri appuntamenti che coinvolgeranno il mondo dell’economia, dell’impegno sociale, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport. Dagli stadi della Serie A alle stazioni ferroviarie, da prestigiosi musei alle piazze di numerosi comuni, fino alle università e alle scuole, sarà l’intero Paese a rendere visibile l’impegno per la realizzazione dell’Agenda 2030, sottoscritta dall’Italia nel settembre del 2015 insieme ad altri 192 Paesi. L’intento è sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione - attraverso una vera e propria chiamata all’azione - sulle sfide del nostro tempo: dalla povertà al lavoro, dall’educazione alle disuguaglianze, fino all’energia, le infrastrutture, la cooperazione internazionale, l’ambiente, le città e l’innovazione.