I cooperatori sociali del futuro? Cercateli tra i giovani del servizio civile. Dal 2001, anno di istituzione del servizio civile, nel nostro paese in migliaia hanno scelto di mettersi in gioco dedicando un anno al prossimo. Un’esperienza di vita e un’opportunità di lavoro per 350 mila giovani. «In 13.000 hanno prestato servizio nelle cooperative sociali, un’occasione unica per entrare in contatto con una delle realtà imprenditoriali più dinamiche e innovative della nostra economia. Di questi giovani 1 su 3, al termine del servizio, ha trovato lavoro a tempo indeterminato nelle nostre cooperative sociali».
Lo dice Giuseppe
Guerini, presidente di Federsolidarietà Confcooperative a “Servizio civile: per la nuova generazione di cooperatori sociali” il workshop organizzato da Federsolidarietà Confcooperative a Expo Milano 2015 a Cascina Triulza sul tema lavoro e futuro dei giovani.
Ai lavori portano il loro contributo Raffaele M.
De Cicco, Coordinatore Ufficio per il Servizio Civile Nazionale; Fabio
Chiacchiararelli Consulta Nazionale Servizio Civile – CNESC e Andrea
Fora, vicepresidente Federsolidarietà - Confcooperative. Le conclusioni sono affidate al Sottosegretario Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,
On. Luigi Bobba che segue la riforma del Terzo settore, dell’Impresa sociale e del Servizio Civile Universale per il Governo. Infatti, il Governo sta riformando il Servizio Civile per permettere a 100.000 giovani di fare questa esperienza.
Anche quest’anno 800 ragazzi hanno scelto per il servizio civile le cooperative sociali Alcuni di loro sono impegnati fino a ottobre a EXPO Milano 2015 nella Cascina Triulza, il Padiglione dedicato alla società civile italiana, di cui Confcooperative è main sponsor. Il Servizio Civile è uno strumento rodato ed efficace per permettere ai giovani di vivere un anno a contatto con progetti di solidarietà.