Confcooperative ha partecipato all’Audizione presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati su “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari (AC 2486 di conversione del DL n.90/2014)
Confcooperative si è espressa positivamente sul DDL osservando che, pur non avendo un impatto diretto sulla vita delle imprese, la maggior parte delle misure contenute nel provvedimento può costituire il primo passo di una riforma della P.A. in grado di migliorare il rapporto tra imprese, cittadini e pubblica amministrazione. In particolare sono state rappresentate perplessità ed osservazioni in merito ad alcune tematiche.
Rispetto alle politiche di assunzione negli enti locali e la questione delle Asp, è stato osservato come con la norma si consenta alle aziende speciali e alle istituzioni impegnate nei servizi socio – assistenziali ed educativi, di procedere “con disinvoltura” e “senza vincoli stringenti” a nuove, dispendiose ed ingiustificate assunzioni di personale, in contrasto con le politiche di revisione e contenimento della spesa pubblica.
Sull’art. 39, relativo all’attestazione dei requisiti di ordine generale necessari per la partecipazione alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, è stata osservata un’eccessiva esosità delle sanzioni.
Infine, stata illustrata la proposta emendativa presentata da Federlavoro volta a modificare la legge 56/14 sulle aree metropolitane e ad agevolare (attraverso una più congrua definizione dei singoli lotti di appalto) la partecipazione delle piccole e medie imprese a carattere locale, con particolare attenzione agli appalti di servizio.
Presenti all’audizione Tonj della Vecchia (capo del servzio Legislativo e Legale) e Milena Cannizzaro (per Federlavoro Servizi Confcooperative).