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Poletti "Semplificare e fare sistema"

Poletti "Semplificare e fare sistema"

Onda sociale: partecipazione massiccia all'assemblea. Interviene il ministro Poletti

martedì 17 giugno 2014

“È opportuno invitare le persone che hanno ricevuto aiuto dalla collettività a essere solidali con la comunità, se il Comune aiuta un disoccupato a pagare l’affitto, è giusto che il Comune possa chiedergli di fare qualche ora di volontariato sociale in un contesto di azione totalmente volontaria”. Lo ha detto il ministro Poletti intervenendo a “Innovatori di territorio” l’assemblea di Federsolidarietà Confcooperative in corso a Roma.
“Il nostro paese sta vivendo un profondo cambiamento. Per diventarne protagonisti l'esperienza di ciascuno di noi – ha aggiunto Poletti – va rivista dentro un disegno più ampio. La cooperazione dovrà conciliare sempre di più imprenditorialità, socialità, partecipazione dei cittadini. Operazione molto delicata, ma su questo, finora, la cooperazione ha percorso la sua strada”.
In merito alle linee guida di riforma del terzo settore “le abbiamo rese note agli italiani. Chiunque può contribuire. Sarà il governo – ha precisato Poletti – a prendersi responsabilità di scegliere e di decidere. Dobbiamo ragionare, inoltre, in un’ottica di sinergia. Ministero della Salute e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si stanno confrontando per collegare ospedale e territorio, famiglia e servizi. Dobbiamo costruire un sistema dove tutto va messo in un circuito per evitare dispersioni e diseconomie”.  Poletti si è soffermato sulla strada e sulla necessità di semplificare. “Dobbiamo togliere gli ostacoli prima di mettere incentivi. Inutile alzare gli ostacoli e dare la vitamina al cavallo per fargli saltare ostacoli più alti. Non c’è rilancio se occorre un'autorizzazione per fare ogni cosa. Far crescere la responsabilità collettiva. Va ricostruito un senso della responsabilità e della reputazione”.