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Per ogni prepensionamento un giovane al lavoro

Per ogni prepensionamento un giovane al lavoro

Presentato Coop4Job. Realizzati già 11 mila matching. Oltre il portale mettiamo a disposizione dei ragazzi una rete di 60 sportelli in tutta Italia

mercoledì 23 settembre 2015

«Coop4job è un nuovo tassello del mosaico che in questi mesi stiamo costruendo, con il programma Garanzia Giovani, per dare ai nostri ragazzi un’opportunità per crescere, mettersi alla prova e trovare un’occupazione». Così il ministro del Lavoro Giuliano Poletti intervenendo questa mattina a Roma alla presentazione di www.coop4job.it, il portale di Confcooperative per favorire il matching tra domanda e offerta di lavoro.

 

In tema di disoccupazione giovanile il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini è intervenuto sulla questione dei prepensionamenti all’esame del governo «All’esecutivo chiediamo di creare le condizioni affinché a ogni nuovo prepensionamento corrisponda un nuovo contratto stabile per un giovane dove l’impresa concorre a incentivare il prepensionamento».

 

«La cooperazione – ha sottolineato Gardini -  nasce per soddisfare dei bisogni, crea sinergie per dare risposte condivise. Con www.coop4job.it la nostra organizzazione intende favorire l’incontro tra le cooperative che offrono e i giovani che cercano lavoro. Quella di oggi è la presentazione ufficiale di uno strumento di cui abbiamo già testato la validità nelle scorse settimane. In pochi giorni sono stati oltre 11mila i giovani entrati in contatto con il portale e con i servizi per l’impiego a esso collegati”. “Coop4job, infatti, non è solo un luogo virtuale ma, grazie alla collaborazione con la rete di consorzi di cooperative sociali “Mestieri” e “Idea Lavoro”, la prima agenzia di lavoro non profit nata su iniziativa di Confcooperative, può contare su una rete di oltre 60 sedi sul territorio nazionale accreditate a erogare servizi per l’occupazione”.

 

Dalla sua attivazione sono oltre 761 mila i giovani entrati in contatto con Garanzia Giovani, «15mila – ha ricordato Poletti – solo nell’ultima settimana. Di questi, più di 460mila, sono stati presi in carico dai centri per l’impiego. Grazie a questi risultati stiamo lavorando perché l’Unione Europea renda strutturale Garanzia Giovani, che per il nostro paese rappresenta il primo, vero strumento di politiche attive per il lavoro rivolte ai giovani. In ogni caso, anche se la Commissione UE decidesse di non destinare altre risorse al programma – ha annunciato il ministro -  ne manterremo l’infrastruttura, valutando anche la possibilità di mettere sul tavolo risorse nazionali».