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Note e commenti “Il movimento cooperativo nei comuni di aree interne”

Note e commenti “Il movimento cooperativo nei comuni di aree interne”

È on line il working paper statistico economico dei centri studi dell'Alleanza delle Cooperative (Confcooperative, Legacoop Agci)
venerdì 25 luglio 2014

È on line il working paper statistico economico dei centri studi dell'Alleanza delle Cooperative (Confcooperative, Legacoop Agci). Questo numero è dedicato a “Il movimento cooperativo nei comuni di aree interne”.  Clicca il link a seguire per accedere allo studio e ai precedenti: http://www.confcooperative.it/LAssociazione/Area-Studi

L’individuazione delle cosiddette Aree Interne del territorio nazionale permette di evidenziare il radicamento del movimento cooperativo e il suo contributo alla crescita e all’inclusione sociale anche nei centri minori caratterizzati da una limitata accessibilità ai servizi essenziali.

Nel complesso, sulla base delle elaborazioni UVAL-UVER su dati Istat (censimento), le Aree Interne (risultanti dalla somma delle Aree intermedie, delle Aree periferiche e delle Aree ultra-periferiche) rappresentano circa il 53% dei comuni italiani, il 23% della popolazione italiana e il 60% del territorio nazionale.

Le cooperative presenti nelle Aree Interne rappresentano il 23,1% del totale delle cooperative attive (14.086 cooperative attive rispetto alle 60.853 censite con bilancio 2012 -rif. nota 2). A livello territoriale, come evidenziato nella mappa di seguito riportata, il quadro si presenta, comunque, molto eterogeneo.

Su base settoriale, il movimento cooperativo è presente non solo con le cooperative agricole, storicamente diffuse nei territori di Aree interne, ma anche nei servizi e in particolare nella cooperazione sociale (con più di una cooperativa sociale su tre promossa e avviata negli anni della crisi nei comuni di Aree Interne).

Con riferimento al peso economico e patrimoniale delle cooperative attive, il valore della produzione aggregato delle cooperative nelle Aree Interne è pari al 10,5% del totale (quasi 13 miliardi di Euro rispetto ai 122 del totale).

Il capitale investito rappresenta il 10,2%del totale (14 miliardi di Euro rispetto ai 136 complessivi). Il patrimonio netto aggregato non supera il 9,4% (oltre 2,8 miliardi di Euro rispetto ai 30,2 del totale).

Il capitale sociale aggregato delle cooperative nelle Aree Interne raggiunge il 13,6% del totale (oltre 580 milioni di Euro rispetto ai 4,3 miliardi complessivi). Di fatto, le cooperative localizzate nei “Centri” (risultanti dalla somma dei Poli di attrazione urbani, dei Poli di attrazione inter-comunali e delle Aree di cintura) hanno dimensioni medie più grandi rispetto a quelle presenti nelle Aree Interne.