Si è tenuto il primo Consiglio Nazionale di Federsolidarietà – Confcooperative eletto dall’assemblea nazionale che il mese scorso ha confermato Giuseppe Guerini alla presidenza.
Chiuso il tema nomine con l’elezione del Consiglio di presidenza guidato da Giuseppe Guerini e composto dai quattro vicepresidenti Pino Bruno, Luca Dal Pozzo, Andrea Fora, Valeria Negrini e da Roberto Baldo, Giampaolo Gaudino, Guido Geninatti, Michele Odorizzi, Giusi Palermo, Francesco Sanna. A questi si aggiungono i due presidenti dei Consorzi nazionali: Stefano Granata (Gruppo cooperativo CGM) e Gianfranco Marocchi (Consorzio Idee in Rete).
Il primo Consiglio Nazionale è stato, in particolare, l’occasione per fare il punto su alcune delle riforme e delle azioni che il Governo sta portando avanti come la riforma del Terzo Settore, la disciplina sull’impresa sociale e il piano Garanzia Giovani.
«La grande partecipazione e i contenuti emersi in questi mesi ci dicono – ha affermato Guerini – che la cooperazione sociale ha molto da dare al Paese in termini di proposte, ma soprattutto di risposte: per il welfare e per il rilancio dell’occupazione soprattutto dei giovani. Ci attendono grandi sfide a partire dall’attuazione del Piano Garanzia Giovani: 900.000 giovani attendono, infatti, di avere un’opportunità. Per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano bisogna puntare su chi, in questi anni, ha dato prova di sapere creare vera e buona occupazione: le cooperative e la cooperazione sociale lo hanno fatto».