Dopo l’incontro tenutosi con il Ministero del Lavoro nel mese di settembre, Alleanza delle Cooperative ha continuato gli approfondimenti interni insieme ad Alleanza Cooperative Servizi in un nuovo incontro dove è stato scandagliato ed esplorato con precisione la mappatura dei problemi e dei siti della logistica che preoccupano il settore.
Si è convenuto che vi sono alcune azioni che devono essere messe in campo subito. Infatti, risulta importante alimentare l’attenzione del Governo sul tema e sugli impegni presi (lavori del gruppo interministeriale con Mise e Interni), sostenere ed animare gli Osservatori provinciali della cooperazione, rilanciare la proposta individuata ad inizio anno sulla bontà del deposito presso le Prefetture di tutti i contratti d’appalto stipulati, incontrare il Ministero del Lavoro per evidenziare e documentare lo stato di crisi del settore nel suo complesso, verificare attentamente la presenza di condizioni sostenibili per un rientro sul contratto di lavoro nazionale, aprire un dialogo con il sindacato confederale sul tema del CCNL attualmente non firmato dall’Alleanza Servizi.
Tutte queste iniziative devono convergere nella strutturazione di un Dossier chiaro ed approfondito che possa essere speso nelle sedi Istituzionali e sindacali. Inoltre, è necessario un coordinamento permanente rispetto alle iniziative prese a livello regionale affinché le azioni siano mirate, produttive e in armonia con l’obiettivo comune.
Alleanza Cooperative Italiane
Lavoro «Noi parte civile contro false cooperative. Bene coordinamento Agenzia Unica in Jobs Act»
«L’operazione compiuta dalla Guardia di Finanza contro il consorzio Gesconet dimostra ancora una volta quanto grave sia il fenomeno delle false cooperative e quanto danno queste imprese siano in grado di arrecare allo Stato oltre che al movimento cooperativo, sia per la reputazione sia per la concorrenza sleale che muovono ogni giorno alle nostre imprese». Lo dice Mauro Lusetti, presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, a nome dei copresidenti Maurizio Gardini e Rosario Altieri in merito alle recenti indagini condotte su false cooperative che hanno evaso il fisco.
«Tutto ciò conferma ulteriormente la scelta della battaglia che da sempre abbiamo intrapreso contro questi fenomeni criminosi e che ora stiamo ulteriormente intensificando come Alleanza delle Cooperative. In questo quadro – si legge nella nota – rilanciamo la scelta di costituirsi parte civile, ogni qualvolta sarà possibile, nei processi contro le false cooperative e la proposta di legge per inasprire i controlli».
«Lanciamo l’appello alle Pubbliche Amministrazioni di non perseguire il massimo ribasso, la cui procedura è un ulteriore elemento distorsivo. In questa battaglia è fondamentale un vero coordinamento delle attività ispettive e delle forze dell’ordine a tutti i livelli. Bene quindi l’istituzione dell’Agenzia Unica per le Ispezioni del Lavoro contenuta nell’emendamento del Governo al DDL Delega lavoro e l’attività del Ministero dello Sviluppo economico per perseguire l’obiettivo di raggiungere con la revisione la totalità delle cooperative, in particolare quelle a cui la PA deve provvedere direttamente.