Il lavoro che medici e infermieri e tutto il personale socio sanitario stanno facendo in questi giorni è encomiabile, una dedizione che difficilmente dimenticheremo anche a emergenza superata e che sono convinto cambierà, migliorandola ancora di più di quanto già non lo fosse, la percezione collettiva della loro funzione sociale.
C’è un’altra categoria di lavoratori che in questi giorni sta con altrettanta dedizione e sacrificio garantendo a tutto il paese la fornitura di beni di prima necessità. Il mio pensiero e il mio più sentito ringraziamento va a tutte le donne e gli uomini, che lavorano nelle cooperative nei negozi e nei supermercati, nelle comunità di montagna, nelle province e nelle aree interne come nelle grandi città.
Si tratta di persone abituate a lavorare in contesti e in condizioni ben diverse da quelle che quotidianamente continuano a fronteggiare, anche per questo il loro contributo in questa crisi sanitaria, economica e sociale credo meriti il plauso e il riconoscimento di tutto il Paese.
Confcooperative Consumo e Utenza continua a lavorare per rappresentare al meglio le istanze ed i bisogni delle cooperative e dei cooperatori di consumo ed utenza. La sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori vengono al primo posto, è per questo che ci stiamo impegnando per segnalare in questa delicata fase, in un dialogo costruttivo con le istituzioni nazionali e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la necessità di dispositivi di protezione individuale per tutti in tempi rapidi e misure organizzative chiare ed univoche su tutto il territorio nazionale per poter operare sempre nel pieno della sicurezza e nel rispetto delle misure di tutela della salute pubblica.
Da parte mia, di Confcooperative Consumo e Utenza e di tutta Confcooperative un doveroso e sentito ringraziamento a tutte le persone che nelle cooperative di distribuzione continuano lavorare per permettere al Paese di andare avanti. Siamo al vostro fianco orgogliosi di rappresentarvi.