Giovanna Zago nel Comitato nazionale di Parità insediato al ministero del Lavoro
Giovanna Zago e Dora Iacobelli sono le rappresentanti del movimento cooperativo italiano nel comitato nazionale di Parità insediato al ministero del Lavoro. «Coinvolgeremo attivamente il nuovo organismo - ha detto Il sottosegretario Teresa Bellanova – non solo come strumento per la valutazione dei progetti presentati per il finanziamento della legge 125 per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro, ma anche come luogo di elaborazione di proposte per politiche di parità condivise»
«L'incertezza sulle risorse – sottolinea la Zago – rappresenta uno dei problemi per l'attuazione delle politiche di genere. Il Comitato, infatti, da oggi esaminerà progetti presentati nel 2013, ma non c’è alcuna certezza sulla disponibilità di fondi per i prossimi anni. Occorre rilanciare le politiche di genere anche attraverso un maggiore coordinamento delle sede istituzionali che a diverso titolo si occupano di queste tematiche»
Tavolo Europa delle cooperative
Il Tavolo Europa dell'Alleanza ha affrontato i temi relativi alla preparazione della Conferenza europea dell'Economia sociale (Roma, 17-18 novembre); l'evoluzione della Roadmap cooperativa (il documento che dovrebbe racchiudere le principali proposte di politica cooperativa per la nuova Commissione europea); le opportunità e i rischi legati al nuovo quadro istituzionale europeo ormai a regime (nuovo Parlamento, nuova Commissione, bassa sensibilità verso il mondo cooperativo).
Sull'elaborazione della Roadmap ha riferito il vicesegretario Marco Venturelli, è ancora possibile contribuire al miglioramento del documento che sarà presentato in un evento pubblico a inizio 2015.
Il segretario generale Vincenzo Mannino ha approfondito la politica cooperativa di Cooperatives Europe. L’incontro è stata l’occasione per avviare la preparazione di un prossimo incontro dell'Alleanza con gli europarlamentari italiani. Ai lavori hanno partecipato i dirigenti: Bertinelli, Scarzanella, Guerini, Putzolu, Piscopo, D'Avolio oltre ai funzionari Pofferi, Quadro e Spina dell'Ufficio di Bruxelles; Ciambriello e Curcio dell'Ufficio Internazionalizzazione e Mercati.
Sistri: Federlavoro, su sanzioni moratoria fino al 2015
Procedure di cancellazione e standard dei software gestionali per l'accreditamento sono stati al centro della riunione del tavolo di concertazione e monitoraggio sul Sistri, presso il ministero dell'Ambiente, riunito a sei mesi dall'ultima convocazione. Nel corso dell'incontro il vice capo di gabinetto Giuseppe Leotta ha reso noto che la scadenza del contratto con la società concessionaria del Sistema Sistri (Selex Sema) è stato fissato al 30 novembre 2015. Fino alla partenza di un nuovo sistema si proseguirà nella gestione del doppio binario Sistri e Registri cartacei (MUD).
È stata, inoltre, comunicata la notizia dell’approvazione alla Camera dell’emendamento (Collegato Ambiente Legge di Stabilità 2015) che prevede la moratoria sulle sanzioni fino a 31 dicembre 2015.
La procedura di cancellazione da parte delle imprese non più obbligate e che non intendono aderire in forma volontaria al Sistri, può avvenire con margini di tempo senz’altro meno stretti ma è necessario attrezzarsi per tempo per farvi fronte non appena procedura sarà resa definitiva. Per Confcooperative ha partecipato Milena Cannizzaro di Federlavoro e Servizi
#LaBuonaScuola se ne è discusso al Miur
Argomento principale “La Buona Scuola”, che ci è stato esposto nei suoi tratti principali. In particolare siamo intervenuti sui capitoli 3 (La vera autonomia: valutazione, trasparenza, apertura, burocrazia zero), 4 (Ripensare ciò che si impara a scuola), 5 (Fondata sul lavoro). A seguire una sintesi delle posizioni evidenziate:
Capitolo 3: abbiamo evidenziato l’importanza dell’autonomia scolastica, fulcro di una scuola che voglia diventare sussidiaria. La proposta di Servizio Civile per la Buona Scuola, ipotizzato nel piano includerebbe anche persone oltre la pensione dando loro un ruolo operativo, e la parte sulla “Scuola che include chi ha bisogno”, cioè le persone che presentano disabilità o handicap.
Capitolo 4: abbiamo ribadito che l’economia nelle scuole è disciplina ormai fondamentale, ma va intesa in maniera ampia, considerando la biodiversità imprenditoriale che caratterizza la nostra economia e il fatto che cooperazione e imprenditoria sociale sono essenziali per avere una panoramica completa e al passo con i tempi.
Capitolo 5: Sono state portate le diverse esperienze attualmente attive (associazioni cooperative scolastiche, cooperative per la transizione scuola lavoro, e un caso di relazione attiva tra impresa cooperativa e scuola). Per Confcooperative è intervenuto Matteo Bettoli
Internazionalizzazione
Continua il modulo di formazione, promosso da Ice e Ministero dello Sviluppo Economico per le cooperative che vogliano sostenere percorsi e politiche di internazionalizzazione. Dopo Bari (la scorsa settimana) è stata la volta di Bologna. Per le cooperative interessate segnaliamo il link per accedere a tutte le informazioni http://bit.ly/1v9w6M0