«Basta viaggi e barconi della morte. Siamo per la crescita e lo sviluppo sostenibile nei paesi poveri. È con questo progetto che ci presenteremo a Expo2015». Così il presidente Gardini chiudendo i lavori di “Crescita e sviluppo sostenibile: il ruolo delle cooperative”.
«Nel mondo cresce la domanda di cibo di oltre il 4,5%, mentre l'offerta aumenta solo del 2%. Si pone drammaticamente il problema alimentare. Noi – ha aggiunto Gardini – vogliamo continuare a lavorare per un mondo più equilibrato, con più dignità per tutti. Dalla riforma della legge sulla cooperazione allo sviluppo si aprono nuove opportunità per le cooperative che riposiziona l'Italia nel contesto europeo».
«Da tempo le cooperative sono impegnate per ridurre le disparità nei territori in cui operano. L’esperienza cooperativa, nei paesi in via di sviluppo, non é quella dei cinesi di rapina delle terre in Africa. Le cooperative – ha detto Gardini – sono al fianco delle popolazioni che non hanno possibilità di avere uno sviluppo sociale ed economico. Questa la frontiera che ci offre la nuova legge sulla cooperazione allo sviluppo. Portare i germi di un pensiero che marca la distinzione tra una cooperativa e un'impresa di capitale. Non lo facciamo per il bilancio sociale – conclude Gardini – ma per trasferire un’opportunità di crescita più equilibrata».