«Alla quarta edizione di questo festival troviamo un mondo profondamente cambiato rispetto alla prima edizione. Nella generale difficoltà del momento assistiamo a una polarizzazione tra chi ce la fa e chi no. Questo vale tanto tra le imprese, tanto tra le persone». Lo ha detto il presidente Gardini intervenendo, a Firenze, alla presentazione del Festival Nazionale dell'Economia Civile.
«Assistiamo a un drammatico ampliamento delle differenze che si traduce in povertà con nuove eccezioni da quella energetica a quella digitale. Siamo proiettati in un paese che sta tentando blindare le opportunità che arrivano dal Pnrr dove bisognerà cercare di includere i territori. Tagliare fuori pezzi di Italia da collegamenti e fibra significa condannarli al non sviluppo».
“Le cooperative ci sono e per fare degli esempi offrono risposta alla povertà energetica attraverso le comunità energetiche. Mentre sono già protagoniste nel welfare dove sono sussidiarie allo Stato e nel recupero delle aree interne e marginali dove le cooperative di comunità sono inneschi per lo sviluppo e lotta allo spopolamento. Dobbiamo avere la forza di rendere concreti progetti che sembrano utopistici. I progetti crescono se sono diffusi, se hanno buona compagnia (titolo della IV edizione del festival) e se arrivano veloci tra la gente e sul territorio».