“Coltivare la Speranza” ecco le cooperative vincitrici
Progetti cooperativi per sperare in un futuro economicamente e socialmente più equo. Ecco le cooperative vincitrici del concorso “Coltivare la Speranza” indetto da FondoSviluppo Confcooperative, in occasione del Giubileo, per premiare chi genera sviluppo promuovendo coesione.
«Questi progetti – sottolinea Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative – rappresentano in pieno lo spirito cooperativo. Non a caso in 80 anni abbiamo dato lavoro a sei milioni di persone». «L’impresa cooperativa è ancora più urgente – dice la costituzionalista Melina Decaro – nel mondo contemporaneo ammalato di egoismo e solitudine dove, come ha detto papa Francesco, la globalizzazione economica e finanziaria produce un pensiero unico: al centro non vi è la persona, ma il denaro».
"Pastificio Futuro": Nato nel 2022 nel carcere minorile Casal del Marmo di Roma, questo laboratorio artigianale della cooperativa GUSTOLIBERO offre opportunità di riscatto attraverso il lavoro a giovani detenuti. Ha prodotto 35 tonnellate di pasta, formato 10 ragazzi e impiega stabilmente 4 giovani. La pasta è disponibile nel punto vendita interno, online e nella grande distribuzione.
"Fattoria Al di là dei Sogni": Un bene confiscato alla camorra a Maiano di Sessa Aurunca (Caserta), intitolato ad Alberto Varone e gestito dall'omonima cooperativa sociale dal 2004. Oggi è un agriturismo sociale che produce confetture e conserve, offrendo percorsi lavorativi a persone con disabilità, ex detenuti, persone con disagio psichico e giovani a rischio, dimostrando come i beni confiscati possano diventare motori di legalità e inclusione.
Piccola Sartoria Sociale: A Lecco, la cooperativa PASO ha creato dal 2005 un laboratorio che trasforma scarti tessili in capi e accessori, favorendo l'inclusione lavorativa di persone svantaggiate e la sostenibilità ambientale. Incarna gli obiettivi "Persone" e "Pianeta" dell'Agenda 2030.
"Al Fresco": La cooperativa Panta Rei opera a Verona da quasi 20 anni nel campo della salute mentale. Il progetto mira a restituire dignità ai detenuti del carcere di Verona attraverso percorsi d'inserimento lavorativo e di educazione alla legalità.
Kimap: Sviluppato dall'impresa sociale ReteSviluppo di Firenze, è il primo navigatore brevettato per indicare percorsi accessibili a persone con disabilità motoria. Attraverso un sistema di mappatura partecipativa, permette di rilevare e condividere info sulle barriere architettoniche.
Grafite: La Cooperativa San Martino Progetto Autonomia di Bergamo, attraverso questo progetto, accompagna i giovani nella scoperta dei propri interessi per sviluppare progetti di vita. Propone un modello educativo innovativo che integra scuola e tempo libero.
Spazio Comune: Creato dalla cooperativa Programma integra di Roma, supporta migranti e rifugiati in percorsi di autonomia con un approccio multidisciplinare. Utilizza strumenti digitali come la Roma Welcome Map e canali WhatsApp per facilitare l'integrazione e ridurre barriere linguistiche e burocratiche.
Na-Našu: Progetto della cooperativa Molise Wow nei comuni di Acquaviva Collecroce, Montemitro, San Felice del Molise e Tavenna. Mira a rigenerare territori a rischio spopolamento, valorizzando il patrimonio linguistico e culturale derivato dagli insediamenti slavi di 500 anni fa.