Si è tenuta a Montecitorio la conferenza stampa promossa da Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione, Articolo21, Federazione Nazionale della Stampa, Mediacoop, File, Fisc, FLC-CGIL, Anso e Uspi per presentare l’Appello urgente al Governo e al Parlamento per Garantire il pluralismo dell’informazione.
Una conferenza molto partecipata che ha manifestato l’urgenza di un intervento pubblico a tutela dell’informazione di prossimità e di inchiesta, dell’informazione locale e non profit: un’informazione che sta rischiando di perdere altre testate e posti di lavoro, dopo le circa trenta chiusure di attività degli ultimi mesi e che, invece, rappresenta una risorsa fondamentale per la salvaguardia del pluralismo dell’informazione.
Tre le proposte che sono state evidenziate nell’appello e che hanno incontrato, già dai giorni scorsi, le aperture e le disponibilità al confronto da parte di un primo gruppo di parlamentari di maggioranza e opposizione vanno richiamate le richieste di:
1. Avviare un tavolo permanente di confronto con le strutture e gli operatori del settore per definire obiettivi, strategie e soluzioni per una vera riforma dell’editoria nel quadro più generale della modernizzazione del sistema italiano dell’informazione.
2. Accelerare la revisione della normativa dell’emittenza televisiva e radiofonica, la riforma della Rai, la ridefinizione del ruolo del “servizio pubblico”.
3. Provvedere con la prossima legge di stabilità - nelle more della realizzazione della riforma - a garantire le risorse adeguate agli strumenti di intervento che la legge già oggi prevede per l’editoria cooperativa, non profit, di idee e di testimonianza.
Nella Conferenza stampa, sono intervenuti: Lelio Grassucci, Roberto Calari, Franco Siddi, Caterina Bagnardi, Francesco Zanotti, Alfonso Ruffo, sen. Luciano Uras, on. Roberto Rampi.
Presenti all’iniziativa anche i Parlamentari on. Irene Manzi, on. Alberto Pagani, on. Enzo Lattuga.