LE NOTIZIE

Debiti PA

Debiti PA

Alleanza Cooperative sigla protocollo con governo «Centrale per la ripresa»

lunedì 21 luglio 2014

L’adozione di nuove misure volte ad assicurare il pagamento dell’ammontare totale dei debiti che la Pubblica Amministrazione, a livello sia centrale sia periferico, ha accumulato negli anni nei confronti delle imprese fornitrici di beni e servizi, è una circostanza assolutamente apprezzabile.

Il saldo degli arretrati – dichiara il copresidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, Rosario Altieri, che ha firmato oggi presso il Ministero dell’Economia, anche a nome del presidente Mauro Lusetti e del copresidente Maurizio Gardini, il Protocollo “Pagamento debiti P.A.” – non è più rinviabile, deve essere garantito in tempi quanto più possibile brevi e percorrendo ogni strada praticabile con il concorso di tutti i soggetti interessati.

La delegazione dell'Alleanza era completata dal coordinatore Vincenzo Mannino e da Filippo Turi, direttore dell'Agci. «È un altro tentativo per accelerare la vicenda dei ritardi di pagamenti. Nonostante sia troppo facile cadere in un certo scetticismo - ha detto Vincenzo Mannino - è nostro compito impegnarsi con determinazione in ogni occasione che possa far fare passi in avanti a beneficio delle imprese». 

Con la sottoscrizione del Protocollo, l’Alleanza si impegna a sensibilizzare i propri associati all’utilizzo della Piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio delle certificazioni e ad accompagnarli durante l’accesso alla stessa per velocizzare le relative procedure, auspicando che ciascuna parte firmataria – da un lato il Governo, la Conferenza delle Regioni e le Associazioni delle Province e dei Comuni, dall’altro l’ABI, l’intero mondo di rappresentanza delle imprese e gli Ordini professionali – assicuri il suo contributo.

Ulteriori slittamenti dei termini fissati dal Governo per la risoluzione del problema dei debiti scaduti sortirebbero l’effetto di determinare, all’interno di un tessuto imprenditoriale già duramente provato dal perdurare della crisi e da una patologica carenza di liquidità, altre ondate di chiusure di attività.

L’allentamento del patto di stabilità interno da una parte e l’estensione del meccanismo di cessione dei crediti certificati anche alle spese in conto capitale con la garanzia dello Stato dall’altra, potranno evitare invece ulteriori penalizzazioni per le imprese creditrici e creare le condizioni per rimettere in moto la macchina economica che ancora stenta ad agganciare la ripresa.