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Credito, export, inflazione. Più aggregazioni per vincere le sfide sempre più complesse del mercato

Credito, export, inflazione. Più aggregazioni per vincere le sfide sempre più complesse del mercato

Conserve Italia, Grana Padano, Melinda a confronto sulla cooperazione agroalimentare

martedì 28 maggio 2024

È quanto emerge da “Innovare cooperando. L’agroalimentare cooperativo alla prova dei mercati” organizzato da Confcooperative al Festival di Trento dove sono intervenuti Stefano Berni, direttore generale del Grana Padano; Ernesto Seppi presidente di Melinda e Maurizio Gardini, presidente Conserve Italia.

«Le imprese sono in affanno e costrette alla difesa – ha detto Gardini –. Sono provate dai rincari dell’energia e delle materie prime, dal mismatch e dalla contrazione dei consumi interni. Nei servizi solo 1 impresa su 2 riesce ad accedere al credito. L’inflazione sta calando e come raccomanda il governatore della Banca d’Italia Panetta la Bce deve iniziare a tagliare il costo del denaro: basta tassa Lagarde». Lo dice Maurizio Gardini presidente di Conserve Italia intervenendo al Festival Economia di Trento al panel “Innovare cooperando. L’agroalimentare cooperativo alla prova dei mercati».

In merito alle aggregazioni Gardini dice che «È più facile per la Gdo fare aggregazioni e semplificazioni rispetto alla parte produttiva. Siamo stati i soli a sostenere la crescita dimensionale per combattere la polverizzazione delle imprese nel l’agroalimentare».

Sugli investimenti in sostenibilità «Conserve Italia – aggiunge Gardini – ha ridotto del 20% il peso della plastica nelle bottiglie pari a -600 tonnellate l’anno, packaging biodegradabile, cannucce di amido e cambio radicale nei trasporti, da gomma a rotaia».

«Le cooperative remunerano i soci, le imprese private fanno utili con i margini industriali» ha dichiarato Stefano Berni.

«Sul versante dell’export nel 2024 verrà esportato oltre il 50% della produzione di Grana Padano. Il 25% andrà in Germania. Andiamo bene anche in Francia, Spagna e paesi del Benelux. Trentingrana è la variante trentina del Grana dove troviamo la remunerazione più alta del mondo del latte da silomais» ha aggiunto.

«In merito all’importanza delle politiche di aggregazione l’utilità della cooperazione si spiega nei numeri: nelle stalle che producono latte la media del dividendo è stata del 15% più alta nelle 2500 stalle associate in cooperativa che conferiscono il prodotto al Grana Padano rispetto alle 1500 che sono fuori dal sistema cooperativo. Le cooperative remunerano i soci, le imprese private fanno utili con i margini industriali».

«L’Export negli USA è molto positivo, è per noi un mercato importante. Abbiamo il timore che con il possibile ritorno di Trump tornino anche le politiche di dazi che rischiano di frenare le nostre esportazioni. Una politica protezionistica che speriamo non torni».

«Il progetto funivia è il compimento di un percorso nato anni fa. Con le cave ipogee risparmiamo territorio e abbiamo tagliato di oltre il 30% il consumo di energia. Da lì è nata l’esigenza di eliminare la circolazione di oltre 5.000 camion che trasportano le 40.000 tonnellate di mele» ha detto Ernesto Seppi.

In merito all’aggregazione Seppi ha evidenziato che la prima cooperative di Melinda è nata nel 1923: «Negli anni abbiamo accorpato 16 cooperative rispondendo alle sollecitazioni del mercato. Bisogna investire sempre di più nello stimolo delle aggregazioni. Dobbiamo continuare anche noi su questo fronte per non far sparire tante realtà puntando su aggregazioni non solo settoriali ma anche trasversale. Cooperare vuol dire rafforzare le imprese».