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COPROB, è positivo il bilancio 2013

COPROB, è positivo il bilancio 2013

 Presentato il marchio "Equo cooperare"
mercoledì 11 giugno 2014
Si è chiuso con un utile di oltre 6,5 milioni euro e un ristorno ai soci superiore ai 4,2 milioni euro il bilancio 2013 di COPROB, la Cooperativa Produttori Bieticoli leader nazionale nel settore saccarifero.

Un fatturato pari a 247 milioni euro, un margine operativo lordo (Ebitda) pari a 26 milioni euro e un’ulteriore crescita del patrimonio netto arrivato a 133 milioni euro sono i positivi risultati presentati dal presidente Claudio Gallerani e dal direttore generale Stefano Montanari nel corso del tradizionale incontro annuale con i soci.

Il consolidato del Gruppo COPROB presenta un fatturato pari di 355 milioni euro, un utile netto di 7,329 milioni e un patrimonio netto pari a 166 milioni.

Alla presenza di centinaia di soci e numerosi ospiti, sono intervenuti l’On. Paolo De Castro, l’Assessore Tiberio Rabboni, l’assessore Gabriela Montera, i Presidenti Maurizio Gardini di Confocooperative, Mario Guidi di Confagricoltura, il vice Presidente di Coldiretti Mauro Tonello, il presidente di Fedagri Giorgio Mercuri e Gabriele Lanfredi di CNB riconoscendo alla Cooperativa il valore sociale ed imprenditoriale, nonché il positivo raccordo tra il mondo agricolo e quello industriale.

Il presidente Gallerani ha fornito prime anticipazioni anche sulla ormai prossima campagna che si presenta forte di oltre 33.000 ettari seminati nei tradizionali bacini emiliano e veneti, anche grazie alla positiva esperienza del “contratto di coltivazione triennale” che ha ulteriormente fidelizzato gli agricoltori consolidando l’inserimento della bietola nelle rotazioni colturali. Dopo che l’89% dei bieticoltori ha scelto di impegnarsi per l’intero triennio 2012/13/14, COPROB sta ora riproponendo ai propri soci e conferenti il piano di programmazione triennale anche con riferimento agli anni 2015, 2016 e 2017.

Nell’occasione è stato anche presentato il nuovo marchio rivolto al consumatore. Apposto sulle confezioni di zucchero “100% italiano”, questo marchio evidenzia trasparenza, equità e solidarietà alla base dell’azione di COPROB, cooperativa che propone i prodotti di una filiera agricola interamente italiana, sinonimo di qualità e naturalità.

«Da oltre 10 anni – ha sottolineato il presidente di COPROB Claudio Gallerani – abbiamo valorizzato con il marchio Italia Zuccheri tutta la nostra produzione come 'zucchero 100% italiano' e, nonostante le attuali difficoltà del mercato, i consumatori riconoscono questo valore". "La nostra forza – ha proseguito Gallerani – risiede negli oltre 5.700 agricoltori italiani soci la cui continua soddisfazione in termini economici e produttivi è uno degli obiettivi prioritari della Cooperativa. Grazie a loro siamo oggi in grado di evidenziare ancor più la distintività del nostro prodotto esponendo sulle confezioni anche il nuovo marchio, garanzia di una giusta remunerazione per gli agricoltori, del loro coinvolgimento nella gestione dell’impresa come soci, del rispetto delle migliori pratiche agronomiche e ambientali».

All’assemblea ha partecipato anche il direttore centrale acquisti materie prime di Barilla Leonardo Mirone, il quale ha illustrato i benefici agronomici, ambientali ed economici ottenuti grazie alla rotazione tra grano duro e barbabietola da zucchero oggetto del protocollo di intesa per la valorizzazione tra queste due filiere, sottoscritto da COPROB e Barilla all’inizio dell’anno.
«La cooperativa è impegnata nella ricerca della massima efficienza industriale e nella revisione dei costi di produzione, ma soprattutto - ha precisato Gallerani - si pone l’obiettivo di rendere più competitive e produttive le aziende agricole attraverso il rispetto delle migliori pratiche agronomiche, l’utilizzo della migliore tipologia di seme e il ricorso strutturale all’irrigazione».

Per rendere i soci sempre più protagonisti nella Cooperativa e come acceleratore dello sviluppo della filiera nel territorio, è stata presentata l’iniziativa dei Club della Bietola, organismi territoriali costituiti e partecipati direttamente dai soci, già riunitisi diverse volte dall’inizio dell’anno.

«Tutti noi soci di COPROB siamo orgogliosi del nostro passato e gelosi del nostro futuro, vogliamo preservare questa filiera agroindustriale locale per le nostre aziende – ha concluso Gallerani – ma anche per l’economia italiana”.

COPROB IN PILLOLE
COPROB associa circa 5.700 aziende agricole in Emilia-Romagna e in Veneto e, con due stabilimenti attivi a Minerbio (BO) e a Pontelongo (PD), è leader nazionale nella produzione bieticolo-saccarifera. Una quota di produzione di 284.000 tonnellate di zucchero garantisce un fatturato consolidato pari a 335 milioni di euro (dati 2013). Attraverso la marca Italia Zuccheri, che commercializza il primo zucchero certificato “100% italiano” associato al marchio “Equo cooperare”, il Gruppo COPROB detiene una quota del mercato nazionale pari al 23%. Il Gruppo COPROB ha avviato una diversificazione nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili.