Il Facility Management per la gestione e la valorizzazione dei patrimoni immobiliari e urbani delle PA (manutenzione, pulizia, igiene ambientale, energia, security, logistica, ecc.) rappresenta un settore economico in continua e costante crescita (+10,4% nel solo 2012), un settore vivo con un tasso di natalità nel 2012 del +2,6% (a fronte di un +0,6% del totale delle imprese), con un impatto enorme in termini occupazionali (2,5 milioni di occupati).
A fronte di numeri così importanti, l’attenzione del legislatore sul comparto è sempre stata molto bassa. Ora il recepimento delle Direttive europee sui contratti di appalti pubblici e concessioni e la redazione del nuovo Codice degli appalti prevista dal DDL 1678 offre l’occasione per cambiare le regole del gioco, introducendo specifiche norme per gli appalti di servizi e forniture che rispondano a esigenze non più rinviabili: la semplificazione delle norme, il contrasto al massimo ribasso in favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa (con un maggior riconoscimento della qualità rispetto al mero prezzo) e la riduzione dei costi per le imprese nelle procedure di gara.
È quello che chiedono le principali imprese del settore del Facility Management che hanno appena lanciato un “Manifesto per i buoni appalti” con 9 proposte concrete per restituire al settore degli appalti pubblici trasparenza, legalità, qualità del servizio reso e rispetto dei lavoratori. Il Manifesto è stato redatto dalle sei principali associazioni del Facility Management Afidamp, Anip FISE, Assistal, Federlavoro servizi-Confcooperative, Fnip, Legacoop Servizi, con il supporto tecnico e scientifico di Patrimoni PA net, il laboratorio TEROTEC & FORUM PA. Il documento risponde all’invito del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, che ha chiesto alle imprese di “contribuire” al miglioramento del sistema normativo relativo agli appalti.
Nelle prossime settimane sarà pubblicato anche un manuale tecnico pensato per gli operatori del mercato - sia stazioni appaltanti che imprese – che hanno bisogno di indicazioni concrete per la gestione delle gare con il criterio dell’Offerta economicamente più vantaggiosa.
Il confronto con la politica e le Pubbliche Amministrazioni è aperto. Un importante appuntamento è in programma a Roma mercoledì 29 aprile a partire dalle ore 9.30 presso il Senato della Repubblica, Palazzo Giustiniani. Al convegno dal titolo “Servizi per i patrimoni pubblici e Nuovo Codice degli appalti” saranno presenti, tra gli altri, il Presidente dell’VIII commissione Altero Matteoli e il relatore della legge al Senato Stefano Esposito.