Continua l’impegno di Confcooperative per la sostenibilità, un percorso avviato nel 2015 per contribuire agli SDGs, i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Dopo aver affrontato la sfida del “No plastic” e aver avviato la dematerializzazione e la raccolta differenziata nei nostri uffici, è il momento dell’energia rinnovabile. Grazie a Power Energia, una cooperativa di utenza che fornisce energia elettrica e gas, da aprile 2019 tutta l’energia fornita alla “Casa della Cooperazione” – gli uffici di via Torino (146 e 153) – ha un Cuore Verde.
I palazzi vengono approvvigionati solo con energia verde certificata, proveniente da impianti di produzione da fonti rinnovabili - impianti eolici, fotovoltaici, geotermici o altre produzioni da fonti energetiche rinnovabili (no nucleare).
L’adesione a Cuore Verde permetterà a Confcooperative di evitare l’emissione di 650.000 kg di Co2 in un anno, equivalenti alle emissioni di Co2 di 140 autoveicoli in un anno o a 70.000 litri di gasolio consumati.
«La nostra organizzazione – dice il presidente Maurizio Gardini annunciando il passaggio a Cuore Verde – sta costruendo la sua sostenibilità con scelte strategiche profonde e nel rispetto del principio dell’intergenerazionalità che sempre ispira le nostre azioni. La fornitura di energia rinnovabile è un tassello che avevamo già inserito in questa costruzione ma da oggi diventa l’unica fonte di approvvigionamento per le nostre sedi. Ciò è possibile grazie a Power Energia, società cooperativa che abbiamo sostenuto nel suo processo di sviluppo e di diffusione; speriamo diventi presto società di riferimento per tutto il mondo cooperativo e per l’utenza domestica che cerca risparmio, affidabilità e green».