“La conferma dei tassi di interesse sono un segnale scoraggiante. In una settimana il piano Ursula prima e la conferma dei tassi oggi da parte della Bce sono il segno di un’Europa debole politicamente. Pur considerando l’incertezza determinata dall’incognita dazi, manca un progetto politico superiore dell’Europa, in questo caso della Bce, di dare un segnale forte ai mercati e di vicinanza alle imprese. È inevitabile che ci saranno delle difficoltà e abbassare il costo del denaro poteva essere un contributo al percorso difficile che attende le imprese europee”. Così Maurizio Gardini presidente di Confcooperative commenta la decisione di Lagarde di confermare i tassi di interesse.