«Too little too late. Sono servite 6 riunioni della Bce in 9 mesi per tagliare di mezzo punto i tassi. Due timidi passettini a giugno e a settembre. Occorrerà proseguire con tagli più coraggiosi per alleggerire i costi di accesso al credito per le imprese. Il piatto piange e languono gli investimenti scoraggiati da condizioni ancora troppo onerose. Dobbiamo rilanciare gli investimenti. I tassi alti danneggiano tutti: le famiglie, il Tesoro che deve corrispondere interessi molto onerosi sul debito, una bolletta da 100 miliardi l’anno e le imprese ricordo che nei servizi solo 1 su 2 riesce ad accedere al credito le imprese e le imprese». Così Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative commenta il taglio di 0,25% deliberato dalla Bce.