Assemblea Alleanza Cooperative, Di Maio dichiara guerra alle false coop
Di Maio «Lotta alle false coop, calendarizzeremo lavori in Parlamento»
«Lotta senza quartiere» alle false cooperative, quelle che tradiscono lo spirito della vera cooperazione, i cui «vantaggi», viceversa, «hanno motivo di esistere e vanno preservati». È il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio a sottolinearlo oggi a Roma durante l'assemblea dell'Alleanza delle cooperative italiane. Di Maio chiede di garantire «massimo rigore» e di «individuare quelle realtà che non sposano i valori del mondo cooperativo». La legalità è una «priorità massima» e «sarà rafforzato il controllo sulle false cooperative». Preannuncia quindi di contrastare i «furbi che stanno danneggiando questo settore». Ed indica che intende «promuovere una legge sulla false cooperative iniziando dalla calendarizzazione della proposta di legge di iniziativa popolare» lanciata dalla stessa Alleanza delle cooperative italiane. «Non ci nascondiamo che, nel settore del credito, in quello sociale e in altri - precisa Di Maio - i casi di falsa cooperazione sono pochi, ma altisonanti e clamorosi».
Il ministro riconosce anche l'importanza di questa realtà economica. «Oggi incontro una parte produttiva importante del Paese. Il mondo cooperativo è un universo che va supportato e lo dico da ministro e a nome del governo - dice Di Maio -. Il nostro Paese deve essere all'avanguardia sul piano ambientale». Il vicepremier cita all'inizio del suo intervento la laurea di Sandro Pertini sulla cooperazione: serve una «lotta per il lavoro e non una lotta di classe fine a se stessa, con l'impegno di tutti, insieme, imprese e lavoratori». «Non siete solo business ma anche valori radicati nelle vostre realtà e nelle comunità in cui lavorate», afferma rivolgendosi all'Alleanza Cooperative Italiane e raccogliendo applausi.