“Alla ricerca di senso. Persone, lavoro, relazioni” è il tema della terza edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, che si terrà a Firenze dal 24 al 26 settembre prossimo.
Nato da un’idea di Federcasse che lo promuove insieme a Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt e SEC) e con il contributo di Fondosviluppo, il Festival Nazionale dell’Economia Civile si è ormai accreditato come un evento di particolare interesse su temi che pongono al centro l’uomo, il suo valore come individuo, il bene comune.
Sarà questa l’occasione – dopo il lungo periodo segnato dalla pandemia e dalla più profonda crisi di carattere economico e sociale del secondo dopoguerra – per rileggere fatti ed accadimenti alla luce dei dettami dell’Economia Civile. Ispirata a criteri di reciprocità, solidarietà, gratuità e – come recita il titolo di questa nuova edizione – alla ricerca di pienezza e senso del vivere. E, soprattutto, di un nuovo possibile paradigma di sviluppo, che appare non più rinviabile.
Nella cornice prestigiosa della “Sala dei Cinquecento” di Palazzo Vecchio, esponenti istituzionali, del mondo accademico, economico, imprenditoriale e sociale si confronteranno soprattutto sul percorso di ripresa post pandemia individuato dal Next Generation EU e dal PNRR italiano e i 3 assi condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale.
Nella “tre giorni” di lavori, attraverso panel tematici e momenti di confronto pubblico, ci si concentrerà in modo particolare su come i dettami dell’Economia Civile e le esperienze concrete già consolidate su molti territori (grazie ad Amministrazioni pubbliche particolarmente attente, come ogni anno presenti a Firenze) possano contribuire ad uno sviluppo inclusivo e realmente sostenibile calato nelle sei grandi missioni sulle quali si concentreranno le ingenti risorse messe a disposizione dall’Unione europea: 1. Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo, 2. Rivoluzione verde e transizione ecologica, 3. Infrastrutture per la mobilità, 4. Istruzione, formazione, ricerca e cultura, 5. Equità sociale, di genere e territoriale, 6. Salute evidenziando come le logiche di Economia Civile siano imprescindibili per una ripresa sostenibile del sistema economico e sociale italiano.
Alle due precedenti edizioni del Festival hanno partecipato, tra gli altri, l’allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte; il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli; gli economisti Jeffrey Sachs e Kaushik Basu. L’ultima edizione, nel settembre 2020, ha visto la presenza – nella giornata inaugurale – del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il programma dell’edizione 2021 del Festival Nazionale dell’Economia Civile sarà pubblicato nelle prossime settimane sul sito ufficiale del Festival www.festivalnazionaleeconomiacivile.it