Promuovere tra le cooperative le opportunità offerte da “Italia Economia Sociale” e degli altri strumenti finanziari messi a punto da Invitalia per sostenere la crescita delle imprese mutualistiche.
È lo scopo del protocollo d’intesa sottoscritto dall’Agenzia nazionale per lo sviluppo e Fondosviluppo - Confcooperative. Un accordo che permetterà di fare conoscere alcuni degli strumenti che Invitalia offre al sistema imprenditoriale per sostenerne la crescita, quelli attualmente in vigore, ma anche possibili nuovi interventi da implementare in futuro.
Non solo quindi Italia Economia Sociale, così come revisionato dai recenti decreti, ma anche gli incentivi Resto al Sud, il Fondo Impresa donna, a valere su risorse PNRR, Selfiemployment, a valere sulle risorse di Garanzia Giovani 2014/2020, Cultura Crea, a valere sul PON Cultura e Sviluppo 2014/2020. Così come, attraverso le risorse del PNRR e i Fondi SIE 2021/2027, saranno possibili nuovi possibili interventi proposti congiuntamente dall’Agenzia e da Fondo Sviluppo.
Invitalia e Fondosviluppo si impegnano, perciò, a collaborare per promuovere e partecipare a eventi sui territori, cercare e valutare le possibili iniziative da finanziare, diffondere gli strumenti di incentivo e accompagnamento progettuale, da parte della rete dei centri servizi confederali, ricercare progettualità e sinergie finanziarie, attivare intermediari finanziari di sistema su singole progettualità, in primis la rete delle Banche di Credito cooperativo, nonché promuovere studi e ricerche di settore.
«Questo accordo – sottolinea Maurizio Gardini presidente di Fondosviluppo Confcooperative – permetterà alle cooperative di conoscere e sfruttare a pieno molte delle risorse che le misure promosse da Invitalia mettono a disposizione. In un contesto caratterizzato da estrema incertezza poter contare su un supporto come quello garantito da Invitalia diventa una opportunità che le cooperative non devono lasciarsi scappare».
«Il sistema cooperativo è un importante motore di crescita per il Paese, soprattutto in una prospettiva di sempre maggiore attenzione ai temi dello sviluppo sostenibile e inclusivo e dell’impatto sociale e ambientale degli investimenti finanziati dall’Agenzia. Per questa ragione il protocollo assume un rilievo strategico per Invitalia» – commenta Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia.