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8 marzo «Cooperative, cresce la governance femminile»

8 marzo «Cooperative, cresce la governance femminile»

Gardini «Boom occupazione, ora insistere per ridurre il gap con media europea»

Troppe donne lasciano il lavoro o non lo cercano

venerdì 7 marzo 2025

«Nelle nostre cooperative il 61% dei lavoratori è donna, così come il 42% dei soci e il 27% della governance. Dato che sale al 34,5% se si considerano le presidenti donne fino a 35 anni. Numeri che testimoniano l’impegno della cooperazione a favore delle pari opportunità e che tracciano una strada da seguire per il futuro». Lo dice Alessandra Rinaldi, presidente della Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative.

«Abbiamo ottenuto risultati importanti, ma il cammino da percorrere è ancora lungo – aggiunge il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini –. Viviamo un momento di boom dell’occupazione, gli ultimi dati rappresentano il piccoo più alto da quando esistono le serie storiche dell’Istat. Occorre colmare il gap dell’occupazione femminile alla media europea, inferiore di oltre 10%. Ancora oggi almeno 1 donna su 4 lascia il lavoro per occuparsi di un minore o un anziano in casa, e oltre 1 milione di donne non cerca un lavoro per motivi familiari. Valorizzare il contributo delle donne significa dare una spinta alla crescita economica oltre che sociale del Paese».

«C’è tanto lavoro ancora da fare, soprattutto sul tema dei carichi di cura, prevalentemente in capo alle donne – conclude Rinaldi –. Bisogna favorire la costruzione di infrastrutture sociali e reti di welfare che affianchino le famiglie, e le donne in particolare, così che possano accedere più facilmente al mondo del lavoro e avere opportunità di carriera».