«Facilitare l’accesso al credito per sostenere lo sviluppo della cooperazione sociale, promuovere l’inclusione sociale, individuare nuove opportunità di crescita per le cooperative in Italia e all’estero, contrastare la povertà». È questo l’obiettivo del protocollo siglato tra Banca Etica, Confcooperative e Federsolidarietà – Confcooperative, dai presidenti Ugo Biggeri, Maurizio Gardini e Giuseppe Guerini
Il protocollo, dalla durata biennale, prevede l’assistenza tecnica per favorire l’accesso alle linee di intervento gestite da Banca Etica e l’organizzazione di iniziative congiunte per la promozione dei servizi gestiti da Banca Etica.
Banca Etica metterà a disposizione strumenti specifici per far fronte alle esigenze di natura finanziaria: fidi per operatività ordinaria e linee di credito a MLT; rilascio di garanzie; linee di credito per la capitalizzazione delle imprese aderenti; crediti strutturati; operazioni di start-up (con particolare attenzione per quelle giovanili e femminili); workers buyout; crediti destinati a sostenere l’internazionalizzazione; anticipazioni di contratti e contributi di natura pubblica e/o privata (ad esempio progetti SPRAR); accesso ai fondi comunitari come definiti dalla programmazione Comunitaria 2014-2020 ed erogati mediante fondi POR, PON.
Confcooperative, Federsolidarietà e Banca Etica si ritroveranno con cadenza trimestrale, per confrontarsi sulle rispettive iniziative e sulle nuove opportunità per la promozione dei progetti sviluppati insieme. Al tavolo di confronto verrà invitata anche Federcasse, in rappresentanza delle BCC-CR, per cogliere ogni occasione di possibile sinergia e collaborazione, operativa e progettuale.