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Expo, Cantone a confronto con le cooperative "Insieme per mettere fuori le mele stramarce"

Expo, Cantone a confronto con le cooperative "Insieme per mettere fuori le mele stramarce"

Expo, Cantone a confronto su legalità e sviluppo con Federsolidarietá Confcooperative

giovedì 17 settembre 2015
"Bisogna fermare le esperienze speculative che non hanno nulla a che fare con la vera cooperazione, premiando chi merita e sanzionando chi sbaglia. Magistratura e cooperative collaborino x mettere fuori le mele stramarce perché esistono tante realtà positive nella cooperazione sociale che è un fenomeno importante in tutte le aree del paese".

Così Raffaele Cantone, presidente dell'Anac, in occasione di "Sviluppo locale e legalità" organizzato a Expo da Federsolidarietá Confcooperative. Un incontro molto positivo dove magistratura da una parte e cooperazione dall'altra, si alleano per fare pulizia nel settore. Il presidente Cantone ha aperto alla collaborazione con la cooperazione "per continuare a ragionare e a lavorare insieme - ha detto il numero uno dell'Anac - anche quando si abbasseranno i riflettori sulle note vicende di cronaca legate al malaffare negli appalti pubblici"

"I soci - dice Maurizio Gardini presidente di Confcooperative - siano i primi controllori delle cooperative che devono competere sul merito e non sui sotterfugi di mercato che anche se commessi da una sola cooperativa ledono tutta la cooperazione perché nell'illegalità le cooperative finiscono sotto i riflettori più degli altri, perché da noi ci si aspetta di più. Si apra una stagione nuova Nei rapporti con la politica: stop ai finanziamenti"

"É necessario uscire dalla logica dell'emergenza e passare a una programmazione certa - dice Giuseppe Guerini presidente di Federsolidarietá Confcooperative. Apprezziamo il lavoro svolto dall'Anac sulle regole per gli affidamenti perché tutelano per prima la cooperazione stessa. Per il ripristino della legalità nella gestione degli appalti e nello sviluppo locale c’è una doppia necessità: da un lato la cooperazione deve lavorare sulla governance favorendo il ricambio e la qualità della dirigenza, prestando attenzione ad una crescita equilibrata e ad un reale controllo democratico dei soci. La PA, dal canto suo, deve qualificare e migliorare i sistemi di affidamento e selezione, snellire le normative sugli appalti, responsabilizzare i dirigenti e sviluppare idonei sistemi di valutazione"

"La cooperazione sociale é un soggetto protagonista non solo nel campo del welfare, dove già tanto ha dato, aiutando tantissime persone a ritrovare la dignità del lavoro, aiutando tantissime comunità a trovare risorse nuove e a usare risorse nuove per il suo sviluppo. Lo dice Graziano Delrio ministro delle Infrastrutture che aggiunge - la cooperazione sociale sta cominciando a leggere in maniera nuova i territori provando adessere protagonista di una rinascita di quel capitale umano che tutti gli economisti dicono essere alla base della crescita economica e dello sviluppo soprattutto che è molto più della crescita economica. Il nostro territorio ha bisogno appunto di seminatori di capitale umano, di seminatori di solidarietà non solo in campo del welfare, ma in tanti altri campi, appunto dalla cultura, dalla sanità, dall’impresa al turismo".