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Coopermondo a Expo 2015

Coopermondo a Expo 2015

Presentati al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale gli appuntamenti in calendario a Expo Milano 2015
giovedì 16 aprile 2015

Tre gli eventi che Coopermondo, l’associazione di cooperazione internazionale di Confcooperative, ha in programma per l’Expo di Milano, organizzate in collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. Alla sede del Maeci, il viceministro Lapo Pistelli ha presentato ufficialmente le iniziative che il dicastero metterà in campo a Expo nell’ambito della cooperazione allo sviluppo. 

Gli eventi di Coopermondo si terranno all’interno del padiglione della società civile “Cascina Triulza”: il primo, il 15 giugno, dal titolo “Nutrire il pianeta post 2015: lavoro dignitoso, giovani e uguaglianze di genere”, con testimonianze dei progetti realizzati cui seguiranno riflessioni strategiche sul ruolo che il cooperativismo può assumere nella lotta alla povertà rurale. Il secondo incontro, “Peace&Food. Il modello cooperativo per la coesione sociale”, si svolgerà il 23 settembre e sarà focalizzato sull’importanza delle cooperative in contesti post-conflitto. L’ultimo, in calendario per il 21 ottobre, si intitola “Partnership pubblico-privato per una buona internazionalizzazione” e prevede una discussione sulle possibili collaborazioni tra il settore pubblico e quello privato per la realizzazione di uno sviluppo sostenibile. 

Nella settimana tra il 16 e il 21 giugno, nello stand di Confcooperative a Cascina Triulza, saranno mostrate foto, video e interviste sulle esperienze di cooperazione più significative in alcuni Paesi (Balcani, Togo e Ghana, Ecuador, Colombia, Mozambico e Sierra Leone).

«L’obiettivo è sfamare il mondo con tecniche che siano rispettose e sostenibili» ha dichiarato il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, evidenziando come già nella scelta del titolo, “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”, Expo abbia accolto la missione politica che la cooperazione internazionale fa propria da decenni, ovvero la sicurezza alimentare. Proprio grazie alla loro organizzazione in filiera e alla valorizzazione culturale del mestiere del contadino le cooperative possono rappresentare un importante valore aggiunto, restituendo dignità all’agricoltura e alla professione dell’agricoltore.

Ciascuno dei tre eventi programmati per Expo sarà diviso in due momenti: il primo, con la presentazione di alcuni tra i 425 progetti di cooperazione allo sviluppo realizzati da cooperative italiane ed europee in oltre 78 Paesi del mondo, per un valore che supera i 200 milioni di euro; il secondo, con un confronto politico tra istituzioni pubbliche, organizzazioni internazionali, Ong e rappresentanti del mondo cooperativo.

"Il ruolo delle cooperative nella cooperazione internazionale per lo sviluppo", clicca qui per vedere il video.